Tributi news del 28 marzo 2023

Riscossione e rimborsi: revisione all’insegna di semplificazione e velocità. Nel decreto bollette anche la proroga che salva i Comuni usciti dal dissesto. Per la tregua fiscale proroga last minute. In futuro un ravvedimento operoso semplificato e un codice di condotta fisco-contribuente. Adempimento Imu ko se non previsto per legge. Occupazioni abusive, no Imu. Le riduzioni Covid Tari per le utenze non domestiche non sono aiuti di Stato.

#dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi #tommasoventre

**

Riscossione e rimborsi: revisione all’insegna di semplificazione e velocità

Nello scenario della delega fiscale trova spazio l’ammodernamento del sistema della riscossione: l’attività di riscossione viene riorganizzata, anche attraverso strumenti di pianificazione, con il progressivo abbandono del ruolo e della cartella, l’estensione dei termini di efficacia degli atti propri della riscossione e una rivisitazione delle procedure di pignoramento

Nel decreto bollette anche la proroga che salva i Comuni usciti dal dissesto

di Celestina Dominelli e Gianni Trovati

Su quest’ultimo terreno dovrebbe avere successo il pressing avviato nelle scorse settimane da molti sindaci, a partire da Clemente Mastella a Benevento, per stoppare gli effetti di una norma inserita nel Dl 115/2022 che carica sui bilanci degli enti usciti dal dissesto la gestione dei vecchi fondi sblocca-debiti, prima di quella norma affidati agli organismi straordinari di liquidazione. Il tema è tecnico ma le ricadute sostanziali perché, lamentano i sindaci, la costituzione del fondo in pratica rischia di far ripiombare molti nel default. La norma, figlia di un fitto confronto tecnico fra amministratori e Mef, non cancella il meccanismo ma si limita in pratica a rinviarlo di un anno, a partire dal rendiconto 2023 che andrà approvato a primavera 2024.

Per la tregua fiscale proroga last minute. In futuro un ravvedimento operoso semplificato e un codice di condotta fisco-contribuente

Tregua fiscale, proroga last minute Ipotesi di due mesi di rinvio. I termini di molte delle sanatorie introdotte dalla legge di bilancio 2023 stanno per scadere il prossimo 31 marzo. Ma al ministero dell’economia sono al lavoro per perfezionare un rinvio last minute considerato che mancano ormai quattro giorni. La richiesta di rinvio è arrivata da professionisti. I chiarimenti sulla prassi sono stati perfezionati una settimana fa e c’è una delle sanatorie, quella sulle cripto ancora monca di adempimenti necessari per il suo decollo. Intervenendo ieri al convegno organizzato da Assonime e Agenzia delle entrate su cooperative compliance (si veda altro articolo in pagina) il viceministro delle finanze Maurio Leo non si sbottonato sui termi ma non ha neanche smentito l’intenzione di prorogare la scadenza del 31 marzo. “Ci stiamo ragionando. Ora vediamo”. Così ha risposto a una domanda di ItaliaOggi sulla proroga della scadenza al 31 marzo della tregua fiscale. Sulle modifiche tecniche ad alcuni istituti delle sanatorie fiscali con possibile ampliamento sempre Leo ha risposto: “No, no, rimaniamo in quel percorso”.

Adempimento Imu ko se non previsto per legge

I l regolamento comunale Imu, o relativo ad altri tributi locali, va disapplicato dal giudice tributario nella parte in cui impone al contribuente adempimenti non previsti dalla legge. Il principio è stato affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza 6270 del 2 marzo scorso. La disapplicazione è possibile grazie all’articolo 7, comma 5, del dlgs 546/1992, espressione del principio generale dell’ordinamento di cui all’articolo 5 dell’allegato E) alla legge 2248 del 1865. La fattispecie vagliata dai giudici di legittimità era relativa al disconoscimento di una riduzione Imu invocata dalla società contribuente per aver violato la prescrizione del regolamento comunale secondo cui, al fine di poter fruire dell’agevolazione, e a pena di decadenza, il soggetto passivo avrebbe dovuto presentare la dichiarazione.

Occupazioni abusive, no Imu

Nessuna Imu è dovuta dal proprietario di un immobile acquisito per mezzo asta giudiziaria, se questo è occupato abusivamente da un soggetto non avente titolo. Così la sentenza della Corte di giustizia tributaria di Milano sez.12, n. 861/2023 del 13/3/2023 la quale si discosta da precedenti orientamenti della Cassazione (ordinanze 29658/2021 e 29868/2021) e, nell’affrontare il presupposto impositivo dell’Imu, ritiene che la fattispecie de quo non sia meritevole di tassazione. La difesa del Comune si basava sul preventivato accettazione del rischio cui è andato incontro il contribuente, nel voler acquisire l’immobile che aveva al suo interno dei possessori illegittimi, e per questo motivo chiedeva al giudice di merito il rigetto del ricorso.

Le riduzioni Covid Tari per le utenze non domestiche non sono aiuti di Stato

Le agevolazioni concesse alle utenze non domestiche sulla Tari negli anni dell’emergenza Covid non sono configurabili come aiuti di Stato. Questa è la posizione assunta dal Tar Lombardia con la recente sentenza n. 697/2023. La decisione del Tar interviene in seguito al ricorso presentato da alcuni comuni avverso le decisioni dell’Arera assunte con le deliberazioni n. 158/2020 e n. 238/2020, con le quali, tra l’altro, l’Autorità regolatoria del settore rifiuti introdusse delle riduzioni obbligatorie in favore delle utenze non domestiche chiuse o comunque oggetto di restrizioni in conseguenza dei provvedimenti emergenziali emanati per contrastare il diffondersi del virus Covid. Quest’ultima rappresenta una presa di posizione che si inserisce nell’ampio dibattito che si era aperto in merito già dal 2020, considerando i rilevanti adempimenti a cui sarebbero altrimenti tenuti gli enti locali, relativi in particolare all’inserimento dei dati nel Registro Nazionale Aiuti (Rna) (adempimenti i cui termini sono stati recentemente prorogati dal Dl 198/2022). In materia rimane però aperta la questione dell’obbligo di registrazione delle esenzioni Imu 2020-2021-2022.

Check Up Gratuito

Compila il form  e saremo in grado di analizzare la tua situazione e di proporti la nostra assistenza