Tributi news del 04 maggio 2023

Enti locali, così i costi di notifica. Il giudice può dichiarare subito estinte le liti oggetto di condono. Proroga cartelle, c’è il decreto. Si paga l’Imu sull’immobile merce al socio. Aree edificabili, non va comunicata la variazione del valore di mercato. Modulo web per l’imposta di soggiorno.

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Enti locali, così i costi di notifica

F issato il quantum delle spese di notifica degli atti impositivi, degli atti di contestazione delle sanzioni e di sollecito di pagamento, emanati dagli enti locali e dai concessionari affidatari del servizio di accertamento e riscossione, il cui costo è posto a carico dei contribuenti. Il compenso è stabilito in modo forfettario per ogni tipologia di notifica, a seconda che venga effettuata tramite ufficiale giudiziario, messo comunale, messo notificatore o a mezzo del servizio postale. Non sono ripetibili, invece, le spese per la notifica degli atti istruttori e degli atti amministrativi emanati su richiesta dell’interessato. Queste nuove disposizioni sono contenute nel decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 14 aprile 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.100 del 29 aprile scorso

Il giudice può dichiarare subito estinte le liti oggetto di condono

La legge 197/2022 ha introdotto per i contribuenti una nuova definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti (articolo 1, commi 186–205), come già avveniva per i precedenti condoni (articolo 6 Dl 119/2018; articolo 11 Dl 50/2017; articolo 16 legge 289/2002). L’intento del legislatore è quello di incidere sul contenzioso tra fisco e contribuenti, intercettando quelle controversie che, essendosi già risolte positivamente per il contribuente in un grado di giudizio, potrebbero rimanere escluse dalla rottamazione delle cartelle. Il legislatore ha mantenuto l’impostazione dell’articolo 6 Dl 119/2018, graduando l’importo da versare all’Erario in funzione dell’andamento del contenzioso. In questo modo si incentiva il contribuente a definire le liti che lo abbiano visto vittorioso – in tutto o in parte – in uno o più gradi di giudizio, disincentivando, invece, le definizioni che si sarebbero risolte in un vantaggio per quei contribuenti che si sarebbero già visti rigettare la domanda.

Proroga cartelle, c’è il decreto

A termini scaduti arriva la proroga, di due mesi, fino al 30 giugno, della rottamazione quater con un decreto ad hoc. E anche la nuova data per le elezioni del consiglio di presidenza di giustizia tributaria, dopo le indicazioni procedurali della legge di conversione del dl pnrr (dl 13/23).

Si paga l’Imu sull’immobile merce al socio

Esenzione Imu «in fuorigioco» se l’immobile-merce viene dato in comodato d’uso gratuito al socioamministratore. Alla luce della formulazione normativa, l’esenzione Imu sussiste solo se i fabbricati che si pretende di qualificare come beni-merce abbiano davvero tale natura, e quindi siano destinati effettivamente alla vendita e solo fino a quando permanga tale destinazione. È, pertanto, irrilevante, ai fini dell’inoperatività dell’esenzione, il fatto che la fruizione del bene da parte del socio non sia qualificabile come locazione (si trattava di comodato gratuito), mancando comunque l’intrinseco presupposto giustificativo dell’esenzione. Così si è pronunciata la Cgt Lombardia con la sentenza n. 1452 del 20 aprile 2023.

Aree edificabili, non va comunicata la variazione del valore di mercato

Le variazioni di valore delle aree edificabili già dichiarate ai fini Ici/Imu non devono essere denunciate in ciascun anno, a meno che non dipendano da precisi elementi fattuali o urbanistici. L’importante precisazione è contenuta nell’ordinanza 11443/2023, depositata il 3 maggio dalla Corte di cassazione.

Modulo web per l’imposta di soggiorno

Dal prossimo 8 maggio sarà possibile procedere, attraverso l’apposito servizio presente nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate, alla predisposizione e all’invio telematico della dichiarazione dell’imposta di soggiorno relativa all’anno di imposta 2022. Dopo aver eettuato l’accesso (con Spid, Cie e Carta nazionale dei servizi) gli utenti troveranno la schermata per compilare il documento all’interno della scheda “Servizi”, nella categoria “dichiarazioni”

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