Tributi news del 08 settembre 2023

Riforma degli enti locali, verso una strutturale revisione delle procedure di soluzione delle crisi finanziarie. Pignoramento illegittimo per la mancata notifica degli atti presupposti. Agricoltori pensionati senza Imu.

#dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi #tommasoventre

**

Riforma degli enti locali, verso una strutturale revisione delle procedure di soluzione delle crisi finanziarie

Viene prevista in più parti (articolo 9, comma 1, lettera c), articolo 10, comma 1, lettera b ) la ridefinizione dei compiti e del funzionamento della commissione per la stabilità finanziaria per gli enti locali prevedendo percorsi di affiancamento collaborativo al fine di prevenire criticità contingenti e strutturali, anche individuando misure di recupero delle condizioni di equilibrio del bilancio utili a scongiurare più radicali rimedi di risanamento. Dalla lettura del decreto parrebbe quindi farsi strada l’ipotesi di un rafforzamento dei poteri ministeriali con nuovi strumenti di individuazione delle crisi anche attraverso indicatori e distinzione delle tipologie per parametri demografici predeterminati. La delega richiede una particolare attenzione ai limiti e agli atti necessari all’espletamento delle funzioni di revisione. Sarà interessante osservare come l’attuazione di questi principi si concretizzerà tanto nelle funzioni ordinarie di revisione, quanto al ruolo di quest’ultima nelle procedure di risanamento.

Pignoramento illegittimo per la mancata notifica degli atti presupposti

È illegittimo l’atto di pignoramento presso terzi in difetto della notifica, nelle forme prescritte dalla legge, del necessario supporto di un titolo costituente fonte dell’obbligazione tributaria. Nel caso della temporanea assenza del destinatario, ai fini dell’assolvimento dell’onere di provare la corretta procedura notificatoria e, quindi il suo perfezionamento, non è sufficiente la prova della spedizione della raccomandata informativa (Cad), ma è necessario che l’Ufficio depositi anche l’avviso di ricevimento di tale raccomandata. A queste conclusioni è giunta la Cgt di primo grado di Roma con la sentenza 10620/36/2023.

Agricoltori pensionati senza Imu

Il pensionato che svolge attività agricola ha diritto all’agevolazione Imu, purché mantenga l’iscrizione nella gestione previdenziale e assistenziale agricola. L’iscrizione non presuppone una prevalenza del reddito agrario rispetto ad altre fonti di reddito. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con l’ordinanza 18083 del 23 giugno 2023. Per la Suprema corte, “la condizione di pensionato non può costituire di per sé un elemento ostativo ai fini del trattamento agevolativo per i terreni agricoli dallo stesso posseduti, in quanto la permanenza del requisito dell’iscrizione alla previdenza agricola, che già presuppone una valutazione del reddito agrario rispetto ad altri redditi, secondo i criteri fissati ai fini previdenziali, costituisce ex lege, oltre alla conduzione dei terreni, l’unica condizione richiesta per la fruizione dei benefici fiscali.

Check Up Gratuito

Compila il form  e saremo in grado di analizzare la tua situazione e di proporti la nostra assistenza