Tributi news del 01 settembre 2023

Enti, più autonomia finanziaria.  Modulistica 60 giorni prima.  Concessionari, poteri ampi. Dal 1° settembre anche gli atti del processo tributario devono essere “chiari e sintetici.

#dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi #tommasoventre

**

Enti, più autonomia finanziaria

Più autonomia finanziaria agli enti locali. La delega al Governo per la riforma fiscale di cui alla legge 111 del 9 agosto 2023 reca anche i principi e i criteri direttivi per la revisione del sistema fiscale dei comuni, delle città metropolitane e delle province. Tali elementi hanno trovato collocazione nell’articolo 14, approdato nel testo della legge: oltre ad essere stato introdotto soltanto durante l’esame del Senato, risulta di tenore del tutto analogo alla norma rubricata «Tributi locali» che fu stralciata dal testo della legge votato dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo scorso con l’impegno che la riforma della fiscalità locale avrebbe viaggiato su un binario distinto.

Modulistica 60 giorni prima

Tutto a disposizione dei contribuenti almeno sessanta giorni prima di ogni adempimento tributario. Modulistica, istruzioni per la compilazione ed il corretto adempimento dell’obbligo tributario comprese le specifiche tecniche necessarie per la predisposizione del software da utilizzare, dovranno essere resi disponibili dall’amministrazione finanziaria con un anticipo non inferiore a sessanta giorni rispetto al termine previsto per ottemperare all’obbligazione tributaria. E’ quanto espressamente previsto nell’articolo 16 della legge n.111/2023 (c.d. delega fiscale) che, ampliando quanto già a suo tempo previsto dallo statuto del contribuente (legge n.212/2000).

Concessionari, poteri ampi

Il concessionario privato, iscritto all’albo del Ministero dell’economia e delle finanze, incaricato dal comune per il recupero dei crediti locali, tributari ed extratributari, può emanare gli avvisi di accertamento esecutivi, l’ingiunzione di pagamento e esperire le azioni esecutive, avvalendosi delle norme che disciplinano la procedura esattoriale. In seguito al mancato pagamento delle somme dovute, dopo la regolare emanazione degli atti presupposti, il concessionario può notificare il pignoramento presso terzi dei beni del debitore. Lo ha stabilito il Tribunale di Cassino, sezione civile, con ordinanza del 26 luglio 2023

Dal 1° settembre anche gli atti del processo tributario devono essere “chiari e sintetici

Entra in vigore, per i procedimenti introdotti dopo il 1° settembre 2023, il regolamento del Ministero della Giustizia contenente i criteri di redazione, i limiti e gli schemi informatici degli atti giudiziari. Il Ministero della Giustizia, inoltre, ha rinviato a fine anno l’obbligo di deposito degli atti penali mediante il portale del processo penale telematico; sino ad allora il deposito telematico è possibile in via sperimentale. Entrambi i provvedimenti interessano la materia fiscale: il primo travolgendo il processo tributario, cui il Codice di procedura civile si applica per rinvio in relazione a quanto non espressamente disciplinato dal D.Lgs. n. 546/1992, il secondo applicandosi al processo penale nel quale siano contestati reati tributari.

Check Up Gratuito

Compila il form  e saremo in grado di analizzare la tua situazione e di proporti la nostra assistenza