Tributi news del 23 giugno 2023

Danno erariale per mancata riscossione, aggravio di lavoro e poco personale non escludono la colpa grave. A rischio Babele l’estensione della rottamazione agli atti di riscossione delle entrate degli enti locali. L’adesione alla rottamazione quater è possibile solo in via telematica. Imu agevolata se dichiarata.

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Danno erariale per mancata riscossione, aggravio di lavoro e poco personale non escludono la colpa grave

Con la sentenza n. 256/2023, la Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Sicilia, si è occupata della vicenda relativa a un piccolo Comune che gestiva in economia sia il servizio pubblico di fornitura elettrica, acquistando l’energia da Enel e rivendendola poi ai cittadini, sia il servizio idrico, prelevando l’acqua da alcuni pozzi di proprietà pubblica e provvedendo poi alla relativa distribuzione all’utenza. Con riferimento alla riscossione dei proventi per tali forniture, la Sezione ha chiamato in giudizio i due responsabili tecnici del settore con l’accusa di un danno erariale per oltre 170mila euro (oltre a rivalutazione e interessi legali), per avere omesso l’avvio delle procedure volte a incassare i corrispettivi dovuti dai cittadini nel periodo 2012-2014 e non aver adottato alcun provvedimento di sospensione della fornitura idroelettrica, né avere interrotto la prescrizione dei crediti.

A rischio Babele l’estensione della rottamazione agli atti di riscossione delle entrate degli enti locali

di Orazio Mammino

La scelta del Legislatore di attribuire agli enti locali la possibilità di adottare i medesimi provvedimenti previsti a livello nazionale per i carichi iscritti a ruolo coattivo costituisce indubbiamente un elemento positivo.

La possibilità introdotta dal Legislatore non comporterà in ogni caso un trattamento univoco di tutti i contribuenti, proprio in considerazione del fatto che ogni singolo ente locale potrà decidere se applicare o meno, in tutto o in parte, le procedure di rottamazione che riterrà opportune, per cui i contribuenti che vorranno sapere se sarà possibile avvalersi della rottamazione delle entrate locali dovranno in ogni caso effettuare una verifica degli specifici provvedimenti adottati da ogni singolo ente locale, accedendo ai relativi siti internet, considerato che i provvedimenti di rottamazione adottati in sede locale non verranno pubblicati dal Mef. In questo senso, anche la scelta di non prevedere a livello normativo primario termini procedurali uniformi per l’eventuale definizione delle entrate locali costituisce un ulteriore elemento di diversificazione dei provvedimenti che i singoli enti potranno adottare, che contribuirà A rischio Babele l’estensione della rottamazione agli atti di riscossione delle entrate degli enti locali di Orazio Mammino – Rubrica a cura di Ancrel I temi di NT+ Professionisti a cura di Ancrel 23 Giugno 2023 Stampa indubbiamente a creare una giungla di date e di termini differenziati, entro cui i contribuenti dovranno formulare la proposta di adesione ed effettuare i relativi pagamenti.

L’adesione alla rottamazione quater è possibile solo in via telematica

Per aderire alla rottamazione quater è possibile presentare la domanda esclusivamente con modalità telematica, entro il termine del 30 giugno 2023, in area riservata oppure in area pubblica. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha tempo sino al 30 settembre per inviare la comunicazione di accoglimento, con l’indicazione dell’ammontare complessivo delle somme dovute e i moduli di pagamento precompilati, oppure l’eventuale diniego alla definizione agevolata. Massima attenzione ai debiti rottamabili: il novero delle somme definibili incontra vari limiti, primi tra tutti quelli temporali.

Imu agevolata se dichiarata

Agevolazione Imu esclusa per i beni merce delle imprese edilizie se non è stata presentata la dichiarazione. Gli immobili destinati alla vendita devono essere dichiarati per non perdere il diritto all’esenzione. L’omessa denuncia comporta la perdita del beneficio fiscale anche se l’amministrazione comunale è a conoscenza dello status degli immobili. Lo ha stabilito la corte di giustizia tributaria di secondo grado del Piemonte , terza sezione, con la sentenza 241 del 22 maggio 2023.

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