Tributi news del 06 giugno 2023

Alluvioni, stop fisco da 42 mln. Delega fiscale entro l’estate. Rottamazione e definizione agevolata per tutti gli enti territoriali. Tregua fiscale, più tempo per i pagamenti. Verifiche con IA supermotivate. Acconto IMU 2023: quando si applica la riduzione di base imponibile e imposta

#dirittotributario #imu #tari #canoneunico #accertamento #riscossione #stampaetributi #tommasoventre

**

Alluvioni, stop fisco da 42 mln

Per le alluvioni il costo delle deroghe fiscali per il 2023 è pari a 41,9 milioni di euro. Il recupero delle perdite è previsto tra il 2024 e il 2028. Sono i dati emersi dalla relazione tecnica del dl Alluvioni.

Delega fiscale entro l’estate

La corsa contro il tempo del governo guidato da Giorgia Meloni per portare a casa la legge delega fiscale entro l’estate prosegue senza sosta. I relatori della ‘delega’, contando su una solida maggioranza parlamentare, spingono al massimo per dare all’Italia quella riforma che si attende ormai da decenni lavorando a un testo quanto più ampio e complessivo possibile che resta, tuttavia, da armonizzare con le posizioni delle singole forze politiche.

Rottamazione e definizione agevolata per tutti gli enti territoriali

La definizione agevolata dei carichi pendenti si estende a tutti gli enti in gestione diretta della riscossione coattiva delle proprie entrate e a quelli che l’hanno affidata ai concessionari di cui all’articolo 53 del Dlgs 446/1997. L’articolo 17-bis del Dl 34/2023, introdotto dalla legge di conversione 56/2023, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29 maggio scorso (entrata in vigore il giorno successivo), consente agli enti territoriali anzidetti di dare applicazione ad alcuni istituti di “tregua fiscale” , introdotti dalla legge di bilancio 2023 (legge 197/2022) in origine solo per gli enti che gestiscono la riscossione coattiva tramite Agenzia delle entrate riscossione.

Tregua fiscale, più tempo per i pagamenti

Tra le maggiori novità vi è la modifica soggettiva degli enti che possono utilizzare la rottamazione quater rispetto ai debiti da riscuotere. L’articolo 17-bis del decreto Bollette ha esteso infatti la possibilità di applicare lo stralcio parziale dei debiti fino a 1.000 euro e la disciplina della rottamazione quater delle cartelle a Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni, lasciando a questi un ampio raggio d’azione. Infatti, gli enti potranno definire, in piena autonomia, l’adesione (o meno alla rottamazione), le rate, la forma e le modalità di comunicazione degli importi da pagare dai contribuenti per la rottamazione.

Verifiche con IA supermotivate

Accertamenti digitalizzati con l’uso dell’intelligenza artificiale con motivazione rafforzata. Oltre alle normali prescrizioni normative in tema di motivazione degli atti amministrativi, quelli tributari emessi alla fine dei procedimenti di selezione automatizzata, dovranno esplicitare anche il rischio fiscale identificato e i dati utilizzati per la sua individuazione.

Acconto IMU 2023: quando si applica la riduzione di base imponibile e imposta

Il 16 giugno scade il termine per il versamento dell’acconto IMU 2023. Accanto alle esenzioni, la disciplina dell’imposta prevede agevolazioni a livello di riduzione della base imponibile, riduzione dell’imposta e detrazione. Si tratta di agevolazioni che derivano direttamente dalla legge e, pertanto, competono al verificarsi delle condizioni e secondo le regole fissate dal legislatore, senza che il Comune possa restringerne misura e applicazione. La riduzione della base imponibile è prevista per i fabbricati di interesse storico o artistico, per quelli inagibili o inabitabili e per le unità immobiliari concesse in comodato a parenti. La riduzione dell’imposta si applica invece per le abitazioni locate a canone concordato e per i soggetti non residenti titolari di pensione.

Check Up Gratuito

Compila il form  e saremo in grado di analizzare la tua situazione e di proporti la nostra assistenza