tributi news del 31 maggio 2023

Arriva il codice unico digitale per ogni cittadino: servirà a far dialogare tutte le banche dati. Comuni, su bilanci e tributi nuovo rinvio al 31 luglio. Bilanci locali, nuovo rinvio: si va al 31 luglio per tutti. Avviso di accertamento valido anche con delega in bianco al funzionario. Rottamazione quater e stralcio minicartelle con ampia autonomia per gli enti locali.

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Arriva il codice unico digitale per ogni cittadino: servirà a far dialogare tutte le banche dati

di Fabio Giordano

Con decreto del 3 marzo 2023, pubblicato nella «Gazzetta Ufficiale» n. 91 del 18 aprile 2023, il ministero dell’Interno ha definito le «Modalità di attribuzione, da parte dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, di un codice identificativo univoco per garantire la circolarità dei dati anagrafici e l’interoperabilità con le altre banche dati delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici». Si tratta del codice «Id Anpr» che, in base all’articolo 2, comma 4, del decreto stesso è stato attribuito a ogni cittadino italiano già registrato all’Anagrafe nazionale popolazione residente (Anpr) e che verrà altresì attribuito all’atto di ogni nuova iscrizione in anagrafe e conseguente registrazione in Anpr.

Comuni, su bilanci e tributi nuovo rinvio al 31 luglio

di Gianni Trovati

Un’ennesima proroga in extremis fa slittare al 31 luglio il termine in scadenza oggi per l’approvazione dei bilanci preventivi e delle delibere tributarie in Comuni, Province e Città metropolitane. La decisione presa dalla Conferenza Stato-Città, e anticipata ieri su NT+Enti locali & Edilizia del Sole 24 Ore riguarda tutti gli enti locali ma nasce dall’incrocio di tre problemi specifici. Il rinvio ulteriore appariva infatti già implicito nell’ultima proroga che aveva fissato la scadenza al 31 maggio, cioè all’indomani della chiusura del turno di elezioni amministrative che ha coinvolto oltre mille enti locali (in Sicilia, anzi, i ballottaggi sono in calendario fra due settimane). Ma in un gruppo di enti locali è ancora in cerca di soluzioni la «ricerca di equilibri di bilancio, accentuati per molti enti dagli effetti degli incrementi dei prezzi energetici che influenzano direttamente gli oneri per l’esercizio di servizi essenziali», come sottolinea il presidente dell’Anci Antonio Decaro. L’ampia maggioranza degli enti, in ogni caso, ha già approvato i bilanci, anche se la nuova finestra offre la strada per qualche ripensamento.

Bilanci locali, nuovo rinvio: si va al 31 luglio per tutti

di Giovanni Galli

La decisione, su richiesta congiunta di Anci e Upi, è stata accolta ieri dalla Conferenza stato-città convocata in seduta straordinaria dal ministro dell’interno Matteo Piantedosi per andare incontro alle esigenze dei comuni alluvionati dell’Emilia-Romagna e delle amministrazioni coinvolte nella tornata elettorale che, per le Isole maggiori, è ancora in corso.

Avviso di accertamento valido anche con delega in bianco al funzionario

di Davide Settembre

La delega rilasciata per la sottoscrizione di un avviso di accertamento è valida anche senza il nome del delegato e può essere esibita anche in grado di appello. Lo ha stabilito, sulla scorta della recente giurisprudenza della Cassazione, la Cgt di secondo grado delle Marche (sentenza 127/2023), sul caso di un’associazione che impugnava un avviso che accertava la decadenza di alcune agevolazioni fiscali.

Rottamazione quater e stralcio minicartelle con ampia autonomia per gli enti locali

Tommaso Ventre

Il decreto Bollette, come modificato dalla legge di conversione n. 56/2023, consente a Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni (ma, si ritiene, anche a Comunità montane, Unioni di comuni e Consorzi tra gli enti locali) di applicare lo stralcio parziale dei debiti fino a 1.000 euro e la disciplina della rottamazione quater delle cartelle. Ma con un ampio margine di manovra, potendo definire in piena autonomia le rate, la forma di adesione e le modalità di comunicazione degli importi da pagare per la rottamazione. La relativa delibera deve essere adottata e trasmessa al Dipartimento delle Finanze del MEF entro il 31 luglio 2023, ai soli fini statistici e, nel caso di affidamento della riscossione a soggetti iscritti in appositi albi al soggetto affidatario entro il 30 giugno 2023.

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