Tributi news del 13 aprile 2023

Preventivi, Anci e Upi chiedono a Piantedosi la proroga al 31 maggio. Alla Corte Ue l’assetto della giustizia fiscale. Contenzioso fiscale snellito. Sose e Sogei a braccetto per favorire il concordato e l’adempimento. Rottamazione per le cartelle fino al 30 giugno 2022.

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Preventivi, Anci e Upi chiedono a Piantedosi la proroga al 31 maggio

Il presidente dell’Anci Antonio Decaro e il presidente delle Province Italiane Upi Michele de Pascale scrivono al ministro Piantedosi per chiedere una proroga al 31 maggio 2023 del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione, in scadenza il 30 aprile. Le ragioni della richiesta stanno nelle richieste di proroga di numerosi enti locali ricevute dalle due associazioni. Tre le motivazioni addotte nella missiva: da un lato perdurante incertezza sulla dimensione delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla determinazione del Fondo di solidarietà comunale. In secondo luogo, si registra la necessità di considerare gli effetti della rinegoziazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti che è stata avviata nei giorni scorsi e che comporterà una diversa allocazione di risorse correnti (Nt+ Enti locali & edilizia del 5 aprile).

Alla Corte Ue l’assetto della giustizia fiscale

La nuova organizzazione della giustizia tributaria, dopo la legge 130/2022, arriva alla Corte di giustizia del Lussemburgo. L’ordinanza è stata pronunciata dalla Corte di giustizia tributaria di II grado del Lazio,sezione 12, riunita in udienza il 21 febbraio 2023 (Pietro Perla, presidente e relatore, Roberto Antonio Brigante e Luigi Ambrosio) prendendo le mosse da un’istanza di astensione relativa a due componenti del collegio chiamati a decidere anche su un’altra causa relativa alla stessa società destinataria dell’appello. Il tema centrale è l’indipendenza e l’autonomia del giudice tributario. Questioni che sono già state il perno dell’ordinanza della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Venezia 144/2022, che ha evidenziato il rafforzamento del ruolo del ministero dell’Economia sulla giustizia tributaria, con un possibile conflitto di interesse. Su questo interrogativo la Corte costituzionale si pronuncerà il 24 maggio.

Contenzioso fiscale snellito

Dal giudice monocratico tributario per contenziosi fino a 5 mila euro. mentre l’agenzia dell’entrate dovrà preparare gli elenchi delle cause presso la corte di cassazione estinte per tregua fiscale. Sono queste alcune novità in materia di riforma del processo tributario contenute nella conversione in legge del dl n.13 del 24 febbraio 2023, all’esame dell’aula del Senato. Le novità presenti all’art. 40 del decreto coinvolgono, dunque, il nuovo limite per adire al giudice monocratico, prima dell’entrata in vigore del decreto legge fissato a 3 mila euro, alcune disposizioni per velocizzare i tempi della giustizia tributaria alla luce della tregua fiscale, nonché, novità last minute, la riscrittura delle elezioni dei componenti dell’organo di governo della giustizia tributaria.

Sose e Sogei a braccetto per favorire il concordato e l’adempimento

Sose e Sogei a braccetto per favorire l’introduzione del concordato preventivo e dell’adempimento collaborativo, previsti nella recente legge delega sulla riforma fiscale. Le due società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze dovranno infatti progettare, sviluppare e realizzare, sotto il coordinamento e l’indirizzo dell’Agenzia delle entrate, un effettivo ed efficace dialogo fra le banche dati dell’anagrafe tributaria per rendere possibile la realizzazione dei due istituti sopra richiamati, sui quali scommette la riforma fiscale, per rendere slancio alle attività di accertamento e riscossione delle imposte. Il nuovo ruolo di Sose (Soluzioni per il sistema economico Spa) che verrà svolto in sinergia con il partner tecnologico Sogei, è ora disciplinato nella legge di conversione del decreto legge Pnrr (dl 13/23), in discussione al Senato.

Rottamazione per le cartelle fino al 30 giugno 2022

Scade il 2 maggio (il 30 aprile e il primo maggio sono infatti festivi) il termine per aderire alla rottamazione quater. Le proroghe delle sanatorie, disposte dal Dl 34/2023, non hanno infatti riguardato la definizione agevolata degli affidamenti all’agente della riscossione. E vi sono buoni motivi per aderirvi e per anticipare i termini di trasmissione dell’istanza. Si ricorda in primo luogo che sono interessate le partite affidate all’agente della riscossione entro il 30 giugno 2022. Non rileva, dunque, la data di notifica della cartella, ma quella in cui il carico è stato “consegnato” ad agenzia delle Entrate – Riscossione (Ader). Per facilitare l’individuazione delle partite definibili, Ader ha messo a disposizione sul proprio sito un applicativo che segnala tutti i ruoli potenzialmente interessati e simula il costo della definizione.

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