Tributi news de 02 febbraio 2023

Multe e Imu, rottamazione e stralcio a tutto campo. Definizione liti e conciliazione al test della convenienza. Interessi, non si paga se manca motivazione. Tassa rifiuti ridotta se il servizio pubblico non viene erogato.

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Multe e Imu, rottamazione e stralcio a tutto campo

Il governo allarga drasticamente i confini di stralcio e rottamazione delle entrate comunali. Lo fa con un emendamento al Milleproroghe in discussione al Senato, che modifica i meccanismi della tregua fiscale in fatto di multe, Imu e altre entrate locali con tre mosse. Prima di tutto slitta al 31 marzo il termine, scaduto martedì, entro il quale i sindaci avrebbero potuto stoppare lo stralcio parziale delle loro entrate, che nel caso dei tributi era limitato all’azzeramento di sanzioni interessi o dei soli interessi per le multe (che sono sanzioni in sé). Proprio questo aspetto è investito dalla seconda modifica preparata dal ministero dell’Economia: perché entro la fine di marzo i sindaci potranno ora decidere, spiega l’emendamento, «l’integrale applicazione» dello stralcio disciplinato dal comma 222 della manovra. Anche per le entrate locali, in pratica, la tagliola potrebbe azzerare tutto il debito, le sanzioni e gli interessi delle partite fino a mille euro affidate entro il 31 dicembre 2015. Il nuovo testo governativo non cancella la disparità di trattamento già avviata con la legge di bilancio, che nella tregua fiscale ha trascurato la riscossione effettuata dai municipi in proprio o con le loro società partecipate attraverso l’ingiunzione di pagamento

Definizione liti e conciliazione al test della convenienza

La legge di Bilancio 2023 per chiudere i contenziosi pendenti mette a disposizione dei contribuenti la definizione delle liti e la conciliazione giudiziale speciale. Si tratta di istituti che hanno ambiti di applicazione e modalità attuative differenti.La definizione della lite pendente presenta un perimetro più ampio: vi rientrano anche gli atti della riscossione nel caso in cui la controparte sia l’agenzia delle Entrate. La conciliazione speciale, invece, riguarda solo le controversie relative ad atti impositivi, con esclusione quindi delle liti concernenti atti riscossivi e liquidatori. Sono inoltre escluse dalla conciliazione le controversie con l’agenzia delle Dogane e con gli enti locali.

Interessi, non si paga se manca motivazione

Non si pagano gli interessi iscritti senza motivazione. Le s.u. della Cassazione, con sentenza 22281/2022, stabiliscono che nelle cartelle di pagamento occorre indicare, a pena di nullità, decorrenza e tipo di interessi richiesti: un ulteriore tassello all’obbligo di motivazione a pena di nullità degli atti impositivi tributari (art. 7, co. 1, statuto diritti del contribuente). Dopo avere affermato il principio che il contribuente deve essere messo in condizione di verificare la correttezza degli interessi iscritti nella cartella, la Corte dice che la cartella deve consentire, attraverso una sintetica ma adeguata motivazione, di individuare i “presupposti di fatto” e le “ragioni giuridiche” poste a base della stessa, anche con riferimento agli interessi. In questo caso è dunque necessario (e sufficiente) che la cartella evidenzi l’importo del debito d’imposta, quello degli interessi, la data iniziale e finale di decorrenza degli stessi e la tipologia dei medesimi, anche solo indicando il numero di codice o la norma che li prevede.

Tassa rifiuti ridotta se il servizio pubblico non viene erogato

La riduzione della imposizione sui rifiuti è obbligatoria se il servizio pubblico è istituito ma non erogato. La riduzione agisce anche senza provare che il disservizio sia imputabile al Comune, sempre che lo scostamento dalle modalità previste per l’erogazione, sia grave e perdurante. Il principio è importantissimo e, anche se riferito alla tassa, merita attenzione anche per la tariffa. La Cassazione (ordinanza n. 2374/2023) ha deciso dei rapporti tra il Comune di Napoli e un ipermercato, dopo un lungo contenzioso tributario su un avviso di pagamento del 2012 per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di imballaggio prodotti dall’ipermercato.

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