Crisi d’impresa, cartella nulla. Via i debiti se non si può pagare. La definizione agevolata del contenzioso tributario degli enti locali. Rottamazione con istanza. Mini-enti, uffici postali tuttofare.
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Crisi d’impresa, cartella nulla.
di Ivano Tarquini
È nulla, ma soprattutto priva di utilità pratica, la cartella esattoriale notificata in vigenza di un piano di composizione dei debiti da sovraindebitamento o piano del consumatore previsto dalla legge 3/2012 e contenente debiti anteriori all’omologazione. La sentenza della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Milano n.166/2023, depositata il 23/12/2022, non ha dubbi nel ritenere ridondante la pretesa dell’Agenzia della riscossione in termini di debiti fiscali richiesti con cartella, quando vi è vigente un accordo omologato che abbia già incluso tutti i debiti con il fisco.
Via i debiti se non si può pagare.
di Michele Damiani
L iberarsi dei debiti se si è in condizioni economiche precarie, non si hanno beni e si è avuto un comportamento morigerato, senza spese folli o irrazionali. È quanto prevede la cosiddetta norma «anti suicidi», modificata e integrata dal decreto Ristori (dl 137/2020), che ha trovato una delle sue primissime applicazioni in Campania. È stata infatti valutata positivamente l’istanza di un ‘debitore incapiente’, da parte del gestore della crisi da sovraindebitamento.
La definizione agevolata del contenzioso tributario degli enti locali.
di Stefano Baldoni
Gli enti locali hanno la facoltà di decidere se dare applicazione o meno alla definizione agevolata. Ciò deve avvenire mediante adozione di apposita deliberazione del consiglio comunale, avente natura regolamentare, entro il 31 marzo 2023. La proposta di deliberazione dovrà essere sottoposta al parere dell’organo di revisione economico-finanziaria ed il successivo atto deve essere inviato al ministero dell’Economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 13, comma 15, del Dl 201/2011. In caso di adesione La definizione agevolata del contenzioso tributario degli enti locali di Stefano Baldoni (*) – Rubrica a cura di Anutel I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 31 Gennaio 2023 Stampa il contribuente potrà beneficiare della possibilità di chiudere in modo agevolato le controversie in cui è parte l’ente locale o un suo ente strumentale, intendendo come tale tutti i soggetti affidatari delle attività di accertamento o riscossione degli enti locali, come, ad esempio, le società in house, i concessionari iscritti all’albo, le società miste (articolo 52 del Dlgs 446/1997) e gli altri soggetti che per legge possono essere concessionari delle predette attività (ad esempio, il soggetto gestore del servizio rifiuti, per quanto riguarda la tari). La scelta dovrà essere effettuata tenendo conto del contenzioso in essere, dell’esito storico del contenzioso che riguarda l’ente, nonché della capacità di incasso delle somme oggetto di contenzioso.
Rottamazione con istanza.
di Giuliano Mandolesi
Niente transito automatico dei debiti tra rottamazioni: i contribuenti con attualmente un piano in regola della “ter” potranno aderire nella “quater” solo a patto che presentino nei termini la domanda all’agenzia delle entrate riscossione. Stesso discorso vale per i decaduti da tutte le precedenti edizioni delle definizioni agevolate delle cartelle esattoriali, saldo e stralcio 2018 compreso, ai quali non è preclusa la via della nuova rottamazione ma sempre e solo presentando la prevista dichiarazione di adesione entro il prossimo 30 aprile 2023.
Mini-enti, uffici postali tuttofare
di Francesco Cerisano
Gli uffici postali diventeranno sportelli unici di prossimità per 16 milioni di abitanti dei mini-enti. Grazie alla rete capillare di Poste Italiane, nei circa 7.000 comuni con meno di 15 mila abitanti sarà possibile richiedere certificati anagrafici e di stato civile, documenti (carta di identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati), certificati previdenziali e giudiziari, visure catastali, esenzioni dal canone Rai, deleghe, Isee, oltre ovviamente ai tradizionali servizi postali e finanziari. Gli uffici postali offriranno servizi ai cittadini in modalità multicanale: alcuni attraverso terminali self service e altri in modalità assistita.