tributi news del 03 ottobre 2022

Comuni, dall’antievasione solo 6,2 milioni di premi. Fast Piccoli Comuni, entro il 7 ottobre le proposte per il progetto Formez su transizione digitale e amministrativa. Un milione di sentenze per l’algoritmo predittivo nel processo tributario. Competenza Ctp legata all’ufficio. Processo tributario, stop al principio di vicinanza della prova. Pignoramenti, è caos notifiche. Estratto di ruolo, vicenda che mette in crisi il diritto al rispetto dei beni. Imu, sanzioni non estese a tutti. Illegittima la Tari senza atto presupposto.

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Comuni, dall’antievasione solo 6,2 milioni di premi

di Gianni Trovati

Tra le grandi promesse mancate della finanza pubblica ci sono i premi che avrebbero dovuto accendere l’entusiasmo dei sindaci nella lotta all’evasione fiscale in alleanza con l’agenzia delle Entrate. I premi ai Comuni impegnati nella lotta all’evasione si fermano a 6,73 milioni di euro in tutta Italia: una cifra che vale lo 0,022% delle entrate tributarie annuali dei Comuni. Un po’ poco, in un Paese dove alla lotta all’evasione fiscale non manca certo la materia prima. E ora, saltata la catena delle proroghe, l’incentivo si dimezza passando dal 100 al 50% del gettito.

Fast Piccoli Comuni, entro il 7 ottobre le proposte per il progetto Formez su transizione digitale e amministrativa

di Daniela Casciola

Al via il progetto Fast Piccoli Comuni, frutto di una iniziativa del Dipartimento della Funzione Pubblica realizzata in collaborazione con Formez Pa. Il progetto si rivolge ai 5535 Comuni con meno di 5000 abitanti e ha finalità di affiancamento e supporto nella transizione digitale e amministrativa. Il progetto mira all’attuazione di piani di transizione al digitale su scala locale, al rafforzamento della capacità dei piccoli Comuni nel ridurre i tempi e i costi dei procedimenti che riguardano cittadini e imprese, e al miglioramento della redazione degli atti amministrativi tramite tecnologie informatiche. Il sostegno ai Comuni sarà attuato attraverso specifiche azioni di training on the job, di accompagnamento all’implementazione di progetti di miglioramento e soluzioni digitali, tramite una squadra di esperti con competenze multidisciplinari.

Un milione di sentenze per l’algoritmo predittivo nel processo tributario

Oltre un milione di sentenze delle ormai ex Commissioni tributarie regionali e provinciali, per elaborare la base del primo algoritmo di intelligenza artificiale della giustizia predittiva in ambito fiscale. Il progetto Prodigit, messo a punto dal ministero dell’Economia e dal Cpgt, l’organo di autogoverno, è ambizioso: rendere 2.0 la nuova giurisdizione, recentemente riformata con la legge 130/2022, e rendere più trasparente il contenzioso, consentendo ai contribuenti di conoscere il probabile esito di un determinato tipo di causa nella fase di merito.

Competenza Ctp legata all’ufficio

di Ivano Tarquini e Riccardo Trovato

La competenza territoriale delle commissioni tributarie deve essere individuata in corrispondenza dell’ufficio amministrativo che ha esercitato il potere di controllo in funzione della tipologia dell’atto emanato. Così si è espressa la Commissione tributaria regionale per la Sicilia, sez. 4, con la sentenza 7278 del 31/8/2022 in riforma del primo grado di giudizio.

Processo tributario, stop al principio di vicinanza della prova

Dario Deotto Luigi Lovecchio

Non sembra (più) possibile – con il nuovo principio dell’onere probatorio stabilito dalla riforma del processo tributario – applicare in materia fiscale il criterio della “vicinanza o prossimità della prova”. Con la legge 130/2022 (nuovo articolo 7, comma 5-bis, del Dlgs 546/1992) è stata scolpita una regola propria dell’onere della prova nella materia tributaria, affrancandola così dal disposto di cui all’articolo 2697 del Codice civile.

Pignoramenti, è caos notifiche

di Dario Ferrara

Si tinge di giallo l’esecuzione forzata presso terzi dopo la riforma del processo civile. La norma in vigore dal 22 giugno impone al creditore di notificare al debitore e al terzo pignorato l’avviso di avvenuta iscrizione a ruolo, pena l’inefficacia del pignoramento. Ma chi è che deve notificare l’atto? Spetta all’ufficiale giudiziario, secondo il ministero della Giustizia, che interpreta la modifica apportata dalla legge 206/21 all’articolo 543, quinto comma, Cpc nella circolare emessa il 20/9/2022 dal dipartimento dell’organizzazione giudiziaria: così Via Arenula risponde alla richiesta di chiarimenti avanzata da un funzionario Unep, ufficio notifiche esecuzione protesti.

Estratto di ruolo, vicenda che mette in crisi il diritto al rispetto dei beni

Emendamento Pittella, primi effetti a ritroso dopo la decisione di Cassazione: per il Tribunale di Catania la novella di cui alla legge 215/2021 è di carattere interpretativo e dunque “l’estratto di ruolo non sia atto impugnabile e, come tale, abbia effetto retroattivo, con conseguente declaratoria di inammissibilità del ricorso”. È l’affermazione che può leggersi nella decisione del 12/9/2022 con cui è stato definito il primo grado del giudizio, introdotto da un contribuente, sulla scorta della sentenza n. 26283/2022 a s.u. della Cassazione.

Imu, sanzioni non estese a tutti

di Sergio Trovato

La società di leasing è tenuta a pagare l’Imu in caso di risoluzione del contratto anche se l’immobile non è stato riconsegnato dall’utilizzatore e non ha la materiale disponibilità del bene. Tuttavia, l’assenza in passato di un consolidato orientamento giurisprudenziale e l’oggettiva incertezza nell’interpretazione delle norme di legge violate, dovuta anche ai contrasti interpretativi all’interno della Cassazione sulla questione riguardante la soggettività passiva, comporta l’annullamento delle sanzioni tributarie irrogate al locatore dall’ente impositore. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con l’ordinanza 26057 del 5 settembre 2022.

Illegittima la Tari senza atto presupposto

È illegittima la Tari pretesa dalla società affidataria della riscossione del tributo laddove la cartella di pagamento in cui essa è inserita non sia stata preceduta dalla regolare notifica dell’atto impositivo esternante importi e ragioni della debenza. È la chiara conseguenza evidenziata dalla Ctr del Lazio, con la sentenza n. 1751/06/2022, depositata lo scorso 12 aprile.

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